Non si fa che parlare del “nuovo” social network TikTok, scaricato e utilizzato da milioni di utenti in tutto il mondo. È stato lanciato nel 2016 in Cina dalla società Bytedance e dopo l’acquisizione di Musical.ly ribattezzata TikTok. Oggi è conosciuto in oltre 150 Paesi e tradotta in 75 lingue ed è valutato quasi 100 miliardi di dollari.
Il progetto iniziale proponeva una piattaforma che unisse musica e video, in seguito, puntando sugli adolescenti, è diventato una piattaforma per lo streaming video in diretta. TikTok permette di creare clip musicali tra i 15 e o 60 secondi, modificandone velocità di riproduzione, aggiungendo filtri ed effetti particolari. Le clip, caratterizzate da un veloce, intuitivo e avanzato montaggio, mostrano balletti, sketch comici, parodie.
Come per le Stories che sono ormai privilegiate rispetto ai post anche con TikTok vince la brevità dei contenuti. Crea dipendenza invogliando a non smettere di vedere i video. Pensate che ad agosto è stata l’app più scaricata. Registra 150 milioni di utenti attivi al giorno e 500 milioni al mese.
In Italia sono circa 3 milioni gli utenti attivi, tra cui celebrity come Chiara Ferragni e programmi televisivi come X-Factor e Zelig, ma anche società di calcio come Roma e Inter.
Come funziona?
È scaricabile gratuitamente come app per Android e per iOS. La grafica è molto simile a quella di Instagram.
I brevi video sono girati con orientamento verticale, come ormai siamo abitati per le stories sugli altri social. Ma si scorre da un video a un altro verticalmente. Nello specifico bisogna registrarsi tramite fotocamera e microfono. Successivamente cercare nella sezione suoni e scegliere l’audio, da una libreria molto vasta divisa in varie categorie. Esistono per accelerare, rallentare o modificare i mini clip kit per editing, adesivi e filtri. Terminato il video si potrà pubblicare in privato o in pubblico.
Se volete essere solo “spettatore” non è obbligatorio essere iscritti al social ma basta scaricare l’app e avviarla. Se volete condividere video è necessario essere iscritti e avere un profilo.
Si possono seguire i profili degli altri, si possono mettere i like con il cuoricino e sotto i video si possono lasciare commenti. Gli hashtag ricoprono un ruolo centrale per trovare i contenuti che interessano. Tutto come nei classici social network!
Con TikTok in più si può rispondere “a suon” di video. Alcuni hashtag sono legati ai challenge, sfide che rendono l’applicazione un vero e proprio social. Ad oggi la challenge più virale è stata #Theclimate con 400milioni di visualizzazioni. C’è anche la possibilità di proporre un duetto usando un video già pubblicato come citazione per aggiungere il proprio. L’effetto più utilizzato è lip dub, il canto e la performance in playback.
Quali sono i segreti del successo di TikTok?
Sicuramente la facilità di utilizzo, la positività dei contenuti, l’algoritmo di diffusione. Ma anche la possibilità di avere a disposizione contenuti interessanti immediati e senza dover mettere il like alle pagine o seguendo i profili, e quindi senza costruirsi un pubblico, rende TikTok più immediato rispetto agli altri social network. I follower su TikTok sono secondari. Rispetto a Instagram non c’è “ansia da prestazione”, è possibile svestirsi di ogni sovrastruttura senza l’esigenza di essere cool a 360°. Inoltre, i video sono proposti con la musica e quindi il linguaggio non ha barriere e i contenuti che hanno poco a che fare con l’attualità sono senza tempo.
I teenager, perché sono loro il pubblico principale, possono esprimersi attraverso diverse forme d’arte e sentirsi star per i pochi secondi del video. TikTok ha già i suoi influencer, che sono definiti Muser. La più seguita è Loren Gray con 34 milioni di follower e 2 miliardi di like.
Ultima notizia di un paio di giorni fa, la ByteDance, azienda di TikTok, ha realizzato uno smartphone pensato per la generazione Z, Jianguo Pro 3, che permette di accedere al social network con un semplice swipe dalla schermata di blocco. Un modo semplice e rapido come l’applicazione stessa. Al momento è disponibile solo in Cina.
Con il successo che TikTok sta avendo, gli altri social escogiteranno un modo per imitarlo? Staremo a vedere.